CLOWN FAIL
(AUTORE: CRISTIAN BENKO ALIAS LUPETTO)
CE L’AVEVI NELL’ARMADIO SOTTO IL LETTO
LO CHIAMAVI UOMO NERO ROBERT GRAY
LO CHIAMAVI PAGLIACCIO PENNYWISE
COLPA TUA, CAZZI TUOI
FOTTIO DI GUAI
LA GIACCA: ARGENTO
PON PON: ARANCIO
LO CHIAMAVI PAGLIACCIO
SGUARDO DI GHIACCIO
SCAVATO DENTRO.
PIACERE, MISTER GRAY
O SE TI PIACE PENNYWISE
GUARDA NELLA TASCA: HAI GIÀ IL BIGLIETTO
ENTRA NEL MIO TUNNEL, GUARDATI AGLI SPECCHI
ASCOLTA BENE, TI STANNO CHIAMANDO
SONO I TUOI AMICHETTI
PALLONCINI PIENI D’ARIA
VIENI AVANTI, BAMBINO
CHE BEL PALLONCINO
ATTENTO AL CECCHINO
CHE SE SCOPPIA
SCOPPIA UN CASINO.
POI TRANQUILLO, RAGAZZINO
CI PENSA MISTER GRAY
PER GLI AMICI PENNYWHISE
VIVE DENTRO TE, NELLA TUA PAURA
VIVE NELLE FOGNE MA ANCHE NEGLI HOTEL
TUTTO CIÒ CHE ESISTE È GRAZIE A LUI
PER LUI NON C’È
VIA DI FUGA DA TE.
È PRONTA LA CENA
PER CHI ARRIVA ULTIMO
ULTIMA CENA
TU SEI IL PRIMO, IL SECONDO E IL CONTORNO
RINFRESCO D’ESTATE, ZUPPA D’INVERNO
NELLO STOMACO SUO C’È UN BUCO
È BOB, È IL ROCK, FAME DA LUPO
LA VIOLENZA È IL PANE DI QUESTA DISPENSA
NON HA SCADENZA
PORTA PAZIENZA
VIVE DENTRO TE, NELLA TUA PAURA
VIVE NELLE FOGNE MA ANCHE NEGLI HOTEL
TUTTO CIÒ CHE ESISTE È GRAZIE A LUI
PER LUI NON C’È
VIA DI FUGA DA TE.
DECIDI TU IL LUOGO E IL MOMENTO
SCENDI NEI TUNNEL, NELLE FOGNE
PENNYWISE ERI TU
PENNYWISE IL LUPO
L’HAI SEMPRE SAPUTO
IL MONDO? CUPO
L’HAI GIÀ BATTUTO
PENNYWISE ERI TU
E NON SEI PIÙ UN BAMBINO
CARTE IN TAVOLA
REGOLE NUOVE
È UNA FREGATURA
LOTTARE NEL TUO CUORE.
IL SIGNIFICATO DI “CLOWN FAIL”
a cura di Riccardo Monopoli
Una premessa: il testo ha vinto proprio perché la giuria è rimasta colpita dal fatto che si
distacca nettamente dagli altri normali, “carini” con poco sangue e nervi. È una riflessione
sul male. Senza sconti. Con strappi continui e una drammatica ricerca di pace spezzata da
pugni nello stomaco.
Ma è anche un racconto di un narratore che padroneggia le tecniche per avvincere e
lasciare con il fiato sospeso, costringendoci a chiederci come andrà a finire.
È zeppo di riferimenti ad altri generi alti e bassi: al cinema, all’horror, al fumetto ma anche
Il mondo rutilante che Mr. Gray propone è il paese dei balocchi di Pinocchio.
Il burattino non resiste, segue sconsideratamente l’omino di burro e finirà punito perché
trasformato in asino. Ci sono riferimenti al Dorian Gray di Wilde e nel titolo uno al
commediografo Beckett (clown decaduto).
È l’eterna lotta dell’uomo che combatte le sirene del peccato, percorre strade pericolose,
cade, cerca di rialzarsi, espia, vuole redimersi.
Avendo conosciuto Lupetto, c’è autobiografia.
Dal punto di vista della struttura Lupetto ha costruito il testo a più voci.
C’è un bambino che racconta le sue paure (l’uomo nero).
C’è un clown affascinante e cattivo che seduce (per Lupetto è la droga ma anche un luogo
dove chiudersi a sognare rifiutando la realtà ostile).
Infine parla l’adulto che ha visto, si è consumato, ha subito e inflitto dolore e tenta di
ricucire le sue ferite aperte.
L’adulto conclude che questa lotta è stata una “fregatura nel cuore” e ora cerca di mettere
le carte in tavola, confessa e vuole darsi nuove regole.
È un messaggio di speranza, positivo per lui e per gli altri.